Il territorio

Franco Putzolu, fine illustratore e vignettista

l'illustratore e vignettista Franco Putzolu ha saputo raccontare con il suo tratto sintetico i cambiamenti sociali in Sardegna e in Italia dalle pagine del Corriere della Sera, Il Calcio e il Ciclismo illustrato e L'Unione Sarda.

Tra tutti i modi di fare satira, le vignette sono uno dei più raffinati ed efficaci. A sei anni dalla scomparsa di Franco Putzolu, appare doveroso offrire un tributo a uno dei maggiori vignettisti e illustratori italiani, ripercorrendo le tappe della sua carriera che lo portò a collaborare con L’Unione Sarda e con numerosi periodici come Il Calcio e il Ciclismo illustrato, tanto da essere soprannominato "Il Forattini sardo”.

Nativo di Serramanna, Franco Putzolu ingaggiò le prime collaborazioni giornalistiche nel suo paese prima di trasferirsi a Milano dove disegnò per Il Travaso di Guasta, Il Bertoldo, Il Calcio e il Ciclismo illustrato e infine il Corriere della Sera, intrattenendo i lettori e inventando personaggi sempre nuovi. Nel 1965 c’è il ritorno nella sua terra natia sulle pagine dell’Unione Sarda, un connubio indissolubile che legherà l’illustratore e il quotidiano per circa tre decenni con le rubriche "Sardus pater” e "Sardus filius”.

Putzolu viene ricordato per il suo tratto sintetico in grado di esprimere efficacemente concetti complessi e per alcune vignette che oggi definiremmo di humour nero, all’epoca piuttosto inusuali. Il suo disegno e i suoi testi minimali creavano un sorprendente contrasto con il messaggio graffiante che la vignetta spesso conteneva: Putzolu ha saputo illustrare con pochi tratti di penna i cambiamenti sociali e le vicende controverse che hanno animato la Sardegna fra gli anni settanta e il Duemila.

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