Le tradizioni

Vico Mossa, autorevole architetto e professore

Vico Mossa, cittadino illustre di Serramanna grazie alla docenza di Storia dell'Architettura, ai reportage fotografici e alle sue opere, è ricordato anche per il volume "Architettura domestica in Sardegna" del 1957

Tra coloro che sono nati a Serramanna l’architetto Vico Mossa è senza dubbio uno dei più conosciuti, sia per le opere che per la sua attività di docente. Venuto al mondo il 15 ottobre 1914 in una famiglia di quattro fratelli, frequentò le elementari nel paese prima di trasferirsi a Cagliari e infine, nel 1934, a Roma dove si laureò in Architettura nel 1939. Tornato in Sardegna nel 1940, si stabilì a Sassari dove insegnò Storia dell’Architettura all’Istituto d’Arte, dedicandosi anche ad esercitare la libera professione.

Mossa si distinse per la sua eccezionale curiosità e la voglia di sperimentare: fu paesaggista, si avvicinò alla bioarchitettura quando questa era un concetto sconosciuto, dilettandosi anche di fotografia e di giornalismo, collaborando con varie testate. Fu anche scrittore e la sua opera più nota è "Architettura domestica in Sardegna” del 1957; per tutta la vita ebbe la passione per lo studio dell’architettura sarda, della quale evidenziò i rapporti con gli altri paesi del Mediterraneo.

Tra i principali lavori di Vico Mossa debbono essere annoverati Palazzo Bosazza, l’hotel Turritana, la Chiesa di San Vincenzo e il collegio Marianum, tutti a Sassari, Villa Brower ad Alghero, Palazzo Sotico ad Oristano, la chiesa della Sacra Famiglia ad Olbia e il Padiglione sardo all’Esposizione internazionale di Italia '61 a Torino. Vico Mossa si è spento a Sassari il 23 marzo 2003, ma il suo ricordo resta tuttora vivido in tutta la Sardegna e non solo.

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